Una sinergia unica per esaltare la tua bellezza
Rewind Plus è il dispositivo che permette trattamenti polispecialistici sia per il viso che per il corpo.
Grazie ad una straordinaria sinergia di tecnologie unica nel suo genere, sarà possibile combattere le adiposità localizzate in eccesso, migliorare l’elasticità dei tessuti e contrastare numerosi inestetismi. I risultati saranno visibili già dalle prime sedute, esaltando la tua naturale bellezza!
Ora finalmente puoi
I punti di forza del trattamento
- EFFICACE
I trattamenti permettono di ottenere risultati davvero sorprendenti, visibili fin dalle prime sedute.
- DURATURO
Gli effetti del trattamento, oltre ad essere ampiamente soddisfacenti, dureranno nel tempo permettendo di mantenere i risultati ottenuti dopo la seduta.
- SICURO
Il trattamento non è invasivo, non provoca traumi e permette un immediato ritorno alle normali attività.
Tecnologie utilizzate
Radiofrequenza
La radiofrequenza consiste nell’uso di onde elettromagnetiche variabili e pulsate che si basano sulle correnti di D’Arsonval della fine dell’800. Si tratta di correnti alternate ad alta frequenza che hanno trovato impiego in terapia nel 1921
Le suddette correnti hanno trovato un’indicazione inizialmente in medicina generale e, successivamente, in fisioterapia dove, anche oggi, hanno un grosso impiego.
L’impiego in medicina estetica è relativamente recente, risalendo ai primi anni del nostro secolo ma, in questo campo, la radiofrequenza ha ottenuto notevoli successi nel trattamento degli inestetismi cutanei, nelle ipotonie muscolari ed in molte altre indicazioni.
Si tratta di radiazioni non ionizzanti, cioè non in grado di rompere i ponti a idrogeno, quelli disolfuro, carbonici etc. Ciò significa che si tratta di radiazioni che non possono determinare alterazioni a carico dei nucleotidi del DNA e, quindi, non sono in grado di creare mutazioni di tipo canceroso.
L’azione terapeutica della radiofrequenza si esplica tramite due tipi di effetti:
1 ) Effetto termico
2 ) Effetto biologico
L’effetto termico è determinato dai movimenti delle molecole, che urtano fra di loro creando calore la cui funzione consiste nel creare vasodilatazione, incremento della velocità di circolo arterioso e venoso, miglioramento del circolo linfatico con importante azione antiedema, miglioramento della respirazione cellulare con incremento del ciclo di Krebs o degli acidi tricarbossilici che viene sfruttato in presenza di ossigeno, incremento dell’attività di numerosi enzimi ed altro.
L’effetto biologico è, certamente, quello più importante anche se meno enfatizzato. Questo si esercita a livello della matrice extra ed intra cellulare nonché a carico dei recettori di membrana. La radiofrequenza stimola la secrezione di alcune metalloproteasi che, a livello della matrice, stimolano la formazione di alcune citochine da cui dipende l’attività del fibroblasta. A queste citochine è legata la formazione del fattore di crescita fibroblastica ( FGF ) da cui dipende la formazione del collageno e del fattore di crescita epidermico ( EGF ) da cui dipende la proliferazione, la differenziazione e la sopravvivenza delle cellule. L’EGF si lega al suo recettore EGFR a livello delle piastrine, dei macrofagi, nell’urina, nella saliva,
nel latte e nel plasma.
Il Fibroblasta
I fibroblasti sono le cellule tipiche e più numerose presenti nel mesenchima. Sono cellule rotondeggianti con citoplasma vacuolare e sono preposte alla formazione dei vari componenti della matrice quali il collageno, glucosoaminoglicani (GAG), fibre elastiche e reticolari più altre glicoproteine di matrice. Sono interessati a tutti i processi fisiologici e patologici riguardanti i tessuti. In caso di danno tissutale si attivano immediatamente entrando in mitosi e riproducendosi velocemente per produrre nel minor tempo possibile quegli elementi necessari alla guarigione. Sono cellule multi potenti che possono dare origine agli adipociti, alle cellule ossee e a quelle muscolari. La loro azione è stimolata da alcune citochine quali quelle già ricordate poco sopra, la cui secrezione è, a sua volta, stimolata dalla radiofrequenza.
Possiamo, quindi, dire che la radiofrequenza ha, come effetto finale, la stimolazione dei fibroblasti ancora presenti e la formazione di nuovi fibroblasti.
La loro azione, sotto lo stimolo delle varie citochine, produce collageno che, successivamente, diventerà collageno dei vari tipi (a noi interessa fondamentalmente il collageno di tipo 1).
Il collageno di tipo 1 rappresenta più o meno oltre il 95% di tutti i collageni naturali e circa un terzo di tutte le proteine del nostro organismo. È composto da una lunga serie di oltre 1.400 aminoacidi fra cui la glicina si ripete costantemente mentre più frammentariamente si ritrovano prolina ed idrossiprolina. Inoltre è uno dei principali costituenti del derma dove rappresenta il fondamentale costituente strutturale della matrice extracellulare.
Altro prodotto del fibroblasto è l’elastina che è una proteina composta dagli aminoacidi glicina, valina, prolina e alanina a formare molecole di tropo elastina avvolte sotto forma di alfa elica. È un componente in grado di assorbire stiramenti e torsioni tornando immediatamente alla situazione di partenza. È il componente che da elasticità alla pelle il cui grado, peraltro, viene limitato dall’intreccio con il collagene che, al contrario, è inestensibile per cui salvaguarda l’elastina da forze distraenti eccessive evitandone la rottura. Il superamento del grado di rottura delle fibre elastiche è alla base della formazione delle strie distensae (smagliature)
Infine, l’altro componente importante prodotto dai fibroblasti è un glucosaminoglicano composto da lunghe sequenze di acido glicuronico e N – acetilglucosamina: l’acido ialuronico. Si tratta di due molecole polarizzate fortemente affini all’acqua. Da qui deriva la sua grossa capacità idratante che contribuisce a proteggere i tessuti da eccessive tensioni ed altre sollecitazioni negative. L’acido ialuronico rappresenta il maggior componente della sostanza amorfa della matrice in cui sono comprese le fibre collagene e quelle elastiche a costituire un gel attraverso cui avviene il transito delle informazioni attraverso di essa. Tra le sue funzioni si rammentano quella di permettere una buona idratazione cutanea, di migliorarne l’elasticità, di attivarsi in caso di lesioni o infiammazioni.
Radiofrequenza Frazionata
La modalità “frazionata” della radiofrequenza (RFF) è così definita per alcune analogie con il laser frazionato, analogie che si basano sull’aspetto esecutivo in quanto entrambe agiscono in modo selettivo, “frazionato”, sul tessuto.
La radiofrequenza FRAZIONATA determina sulla cute danni parcellari generando dei micro-fori il cui diametro e profondità variano in funzione delle grandezze elettro-dinamiche dello stimolo energetico:
- Potenza
- Frequenza
- Durata dell’impulso
Il “meccanismo di azione” primario è il processo fisiologico di “riparazione” indotto. Tra le micro colonne di denaturazione dermoepidermica (danni termici indotti) rimangono micro aeree di tessuto “illeso” che agiscono da “riserva biologica”, facilitando i “processi riparativi” che inducono un’attivazione del metabolismo cellulare e rimodellamento tessutale coinvolgendo anche gli strati più superficiali della pelle. Il conseguente marcato decremento dei tempi di recupero si palesa con un rapido risanamento dell’intero sistema coinvolto.
Elettroporazione
È un sistema per veicolazione transdermica non invasiva di principi attivi. Con l’applicazione su una superficie biologica di un particolare impulso elettrico si generano dei canali acquosi nella membrana cellulare definiti “elettropori”. In seguito un’onda di forma complessa li mantiene aperti.
Il fenomeno induce un “importante” aumento transitorio della permeabilità dei tessuti che favorisce l’assorbimento transcutaneo di principi attivi a rilascio controllato a profondità predefinita.
Si ottiene una più alta concentrazione solo sui distretti interessati degli inestetismi con minore assorbimento sistemico e conseguente diminuzione di “tossicità”. Di fatto è una modalità che è in grado di veicolare il principio attivo specificatamente dove si necessita. In base alla natura dei principi attivi si avranno diverse applicazioni terapeutiche.
Scrub ad ultrasuoni
Lo scrub ad ultrasuoni non fa uso di tecniche abrasive queste possono risultare invasive per lo strato corneo. Il dispositivo si basa su una lamina in acciaio indotta a “vibrare a frequenza ultrasonica” che determina una esfoliazione selettiva.
L’azione di scrubbing può essere regolata agendo sui parametri del generatore di ultrasuoni al fine di adattare il trattamento alla tipologia della pelle del soggetto. Ne consegue che la metodica risulta totalmente indolore e non provoca tumefazioni e/o arrossamenti. Il distretto trattato può essere sottoposto anche nella stessa seduta ad altri interventi; anzi, per alcuni di essi lo scrub ad ultrasuoni può rappresentare una fase propedeutica e sinergica.
Eccessi di impurità e/o di lipidi epidermici e/o di corneocidi possono determinare un “ostacolo” ai trattamenti con Elettroporatore e/o Radiofrequenza per Estetica Professionale: una preventiva esfoliazione selettiva con scrub ad ultrasuoni è indicata per limitare l’evento indesiderato.
Trattamenti
Radiofrequenza
La radiofrequenza determina un rimodellamento dei tessuti, con una azione particolarmente efficace nel contrastare il rilassamento muscolo – cutaneo del viso e del corpo.
Trattamento indicato per:
- Eliminazione delle contratture muscolari (anche per quanto riguarda I muscoli mimici)
- Attenuazione delle rughe
- Ripristino del tono cutaneo
- Ripristino del tono muscolare
- Riduzione dei noduli cellulitici
- Stimolazione del circolo linfatico
- Stimolazione del microcircolo superficiale e degli scambi cellulari
- Eliminazione degli edemi
- Acne in fase attiva
- Cellulite
- Adiposità localizzate
Radiofrequenza frazionata
Trattamento indicato per:
- Micro rugosità
- Rughe sottili
- Strie distansae recenti
- Acne
- Pori dilatati
Elettroporazione
Trattamento sia viso che corpo, veicolazione di tutti i sieri dermocosmetici in modo diretto e rapido, risultati immediati e visibili in base all’inestetismo trattato.
Scrub ad ultrasuoni
Trattamento adatto per la detersione profonda
Massaggio endodermico
Trattamento per la stimolazione del microcircolo e ossigenazione viso e corpo agevolando:
- Drenaggio dei liquidi
- Miglioramento del metabolismo
- Miglioramento della P.E.F.S. (cellulite)
- Redistribuzione dei depositi di grasso
Tratta le alterazioni del tessuto connettivo che comportano l’insorgenza di vari inestetismi anche di rilevante entità. Si basa su un’azione sinergica di massaggio con rulli di acciaio che imprimono una stimolazione controllata contemporanea ad un massaggio pressorio e depressorio che si alterna con timing predefiniti.
L’associazione pressione positiva, pressione negativa e stimolazione meccanica dei rulli determina uno scollamento verticale con conseguente rimodellamento della massa sottocutanea “alterata”.
In particolare l’azione sinergica si svolge:
Vacuum finalizzata:
- ad una stimolazione dei meccanorecettori del derma
- ripristino delle fisiologiche funzioni micro-circolatorie
- ad un incremento del drenaggio linfatico
- all’incremento della neoangiogenesi (formazione di nuovi capillari sanguigni)
- effetto antalgico
Rulli rotanti con movimento indipendente finalizzati:
- alla riduzione delle adiposità localizzate
- alla compensazione delle insufficienze micro circolatorie, arteriose, venose o linfatiche
- alla riduzione degli inestetismi della P.E.F.S.(pannicolopatia edemato fibro sclerotica)
- all’incremento della elasticità cutanea
- al graduale scollamento del tessuto connettivo
- decrementare gli accumuli di acido lattico
Le modalità del trattamento possono essere:
- Palper rouler (drenante)
- Connettivale
- Rassodante (drenante)
Elettrodi conduttivi a guanti
La tecnologia si avvale di particolari guanti elettro-conduttivi in fibra d’argento, con la quale indurre una biostimolazione con varie azioni fisiche e biologiche.
Essa consiste nel far interagire parti del corpo con correnti elettriche di specifiche caratteristiche, opportunamente scelte in base alle azioni fisiologiche che si intendono evocare.
I principali effetti applicata ad un tessuto sono: EFFETTO ECCITOMOTORIO, TERMICO, ANALGESICO, TROFICO. Con gli elettrodi a guanto si ottiene un trattamento sinergico con tecniche di massaggio manuale.
Amplificazione e potenziamento di tutte le tecniche di massaggio:
- Stimolazione del microcircolo
- Drenaggio linfatico
- Effetto tonico e rassodante
- Potenziamento muscolare
Fotobiomodulazione
L’energia tratta dalla “luce” concorre alla esplicazione di determinate funzioni vitali sia a livello macroscopico che microscopico del nostro sistema biologico.
La “foto-biomodulazione” nei substrati biologici viene attuata utilizzando fonti:
– LASER: emissione monocromatica e coerente, bandwidth ± 1nm.
– HIGH POWER LED: emissione monocromatica non coerente, bandwidth ±10nm.
Entrambe forniscono la stessa tipologia di stimolo per mezzo del fotone: il “quanto” della luce.
Ovvero l’azione della luce induce le cellule danneggiate o compromesse ad un processo di autoriparazione, mentre altre cellule sono stimolate ad un livello maggiore di replicazione.
Principali indicazioni:
- riduzione delle rughe e delle linee di espressione (effetto biostimolante)
- tonificazione dei tessuto ed effetto tensore (effetto tonificante)
- miglioramento dell’ossigenazione del tessuto cutaneo (effetto rassodante)
- aumento della circolazione sanguigna locale (effetto rilassante)
- trattamento dell’acne
- riequilibrio del ph e idratazione della pelle.
Laser riflessologia
Il corpo umano ha una struttura frattalica, vale a dire che, in ogni sua parte è possibile trovare la proiezione di tutto l’insieme. Lo studio della riflessologia, particolarmente di quella della pianta del piede e del palmo della mano, risale alla notte dei tempi.
Per riflessologia si intende lo studio dei riflessi, vale a dire il collegamento esistente fra una zona ed il resto del corpo. Esistono diverse riflessologie :
- Zonali: che studiano i riflessi stimolabili sulla faccia, sul padiglione auricolare, sul naso, a livello dell’iride, sul cranio, sulla lingua, sull’addome, sulle singole dita, sulla pianta del piede e sul palmo delle mani;
- Generali come l’agopuntura che coinvolge l’intero mantello cutaneo.
Nelle riflessologie zonali, come quelle interessanti la pianta del piede ed il palmo delle mani, stimolando in vari modi certe zone al loro interno, si ottengono delle reazioni a livello dell’organo o di una sua parte corrispondente.
In estetica possono essere usate sia le riflessologie zonali che quelle generali.
In generale, si possono usare stimolazioni portate a livello di certe zone del palmo della mano e della pianta del piede con cui si ottengono reazioni a livello dell’intero organo corrispondente con immediato riflesso su alcune delle sue funzioni biologiche.
La classica riflessologia plantare e palmare usa, generalmente, stimoli pressori esercitati con il dito pollice, mentre l’agopuntura cinese usa pungere gli agopunti o stimolarli con il calore prodotto da una candeletta di artemisia ( moxibustione ).
Nella metodica Rewind Plus si usa stimolare i punti interessati tramite un laser a diodo de focalizzato e di bassissima potenza che non genera alcun calore. Il laser a diodo lavora su strutture superficiali stimolandone i mitocondri con l’intento di produrre energia. La stimolazione avviene tramite un puntale contenente dei laser a diodo che verrà mantenuto a contatto con il punto riflesso interessato per 2/3 minuti in modalità statica o dinamica.
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